CERVIM, Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana.

Fraz. Chateau, 3 11010 Aymavilles

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Il CERVIM, Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, è un organismo internazionale nato con lo specifico compito di promuovere e salvaguardare la viticoltura eroica.
A questo scopo il Comitato Tecnico Scientifico ha definito i criteri identificativi della viticoltura rappresentata:

  • pendenza del terreno superiore a 30%;
  • altitudine superiore ai 500 metri s.l.m.; 
  • sistemi viticoli su terrazze e gradoni;
  • viticoltura delle piccole isole.

Il Centro di Ricerche

Valorizzazione e salvaguardia del patrimonio creato dalla viticoltura di montagna e in forte pendenza.
Logo CERVIM
Il CERVIM è un organismo internazionale creato nel 1987 sotto gli auspici dell’ O.I.V., l’Office International de la Vigne et du Vin, oggi Organisation Internationale de la Vigne et du Vin.

Al Centro aderiscono regioni ed organismi regionali, nazionali ed esteri, accomunnati dall’interesse per la valorizzazione e la salvaguardia della viticoltura di montagna.

Il Centro, regolato dalla legge della Regione Autonoma Valle d’Aosta n. 17 del 18 agosto 2004, ha sede in Valle d'Aosta ed opera da sempre promuovendo studi, ricerche e convegni ed assicurando la sua presenza in tutte le sedi istituzionali e di settore ove si affrontano problematiche legate alla viticoltura, facendosi il garante degli interessi della Viticoltura di Montagna e in forte pendenza.

Caratteristiche delle viticolture rappresentate

La coltura della vite nelle zone di montagna, in forte pendenza o delle piccole isole presenta delle caratteristiche peculiari
Le caratteristiche che accomunano le zone associate al CERVIM e sulle quali si fonda il riconoscimento delle "viticolture eroiche" sono le seguenti:
  • condizioni orografiche che creano impedimenti alla meccanizzazione
  • vigneti dalle ridotte dimensioni, non sempre contigui e in molti casi con presenza di terrazzamenti
  • aziende agricole dalle superfici aziendali contenute prevalenza di imprenditorialità non a titolo principale
  • necessità di grandi investimenti economici in caso di riformulazione di una viticoltura moderna
  • condizioni climatiche non sempre ottimali (es. fabbisogni idrici)
  • tipologia differenziata di uve, con produzioni enologiche fuori dai modelli mondiali (prodotti di nicchia)
  • vigneti situati in aree geografiche ad alta valenza paesaggistica e turistica
L’attività del CERVIM è inoltre estesa alla viticoltura delle piccole isole caratterizzate da difficoltà strutturali (es: salinità, impossibilità di meccanizzazione) e da effettivo e permanente carattere di isolamento ed inserita in un contesto strutturale e socio-economico penalizzante sotto il profilo della redditività aziendale.

Le regioni che aderiscono al CERVIM

Il CERVIM rappresenta diverse regioni ed organismi regionali europei
Il CERVIM raggruppa regioni accomunate da quella che alcuni definiscono “viticoltura eroica” per le particolari condizioni ambientali e di lavoro che essa rappresenta.
 
Si tratta di una viticoltura marginale, che rappresenta meno del cinque per cento della superficie viticola totale europea, ma che ha delle implicazioni importanti sull’economia, la società, l’ambiente e la cultura di molte regioni e nazioni.
 
Al CERVIM sono associate le Regioni che presentano sul loro territorio una viticoltura di montagna, o in condizioni assimilabili, quali Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Galizia e Isole Canarie per la Spagna e Auvergne Rhône-Alpes per la Francia.

Vi aderiscono inoltre organismi regionali che rappresentano Liguria e Sicilia per l’Italia,  Stiria per l’Austria, Banyuls-Collioure  per la Francia, Mosella e Geisenheim per la Germania, Priorato per la Spagna.
Il CERVIM ha la sua sede in Valle d'Aosta, una regione situata nel cuore dell'Europa.