Il progetto Val.So.Vi.Ca. mette in atto un piano di valorizzazione per il territorio della Valcamonica, attraverso l’attività vitivinicola. 

Nello specifico, si concentra su due focus:

• studio di zonazione viticola locale
• valutazione e sul confronto di nuove varietà di vite tolleranti alle principali crittogame.

Attività non meno importante è la valorizzazione delle aziende vitivinicole camune, grazie a studi di gestione viticola ed enologica, per ottimizzarne la redditività e stimolare potenziali investitori.

La vitivinicoltura ricopre già un ruolo di rilevanza nelle valli alpine lombarde, per molteplici motivi che vanno dalla salvaguardia e mantenimento dei terreni (spesso caratterizzati da elevata pendenza, in cui la vite svolge una funzione di protezione contro i rischi idrogeologici di versante), fino al rafforzamento dell’offerta relativa alla promozione turistica ed enogastronomica. Attualmente, la produzione vitivinicola camuna presenta tuttavia un grande punto di debolezza: la scelta di vinificazione è spesso conseguenza di scelte personali di ogni singolo produttore e non indirizzate da uno studio scientifico. Ciò ha portato nel tempo alla proliferazione di un’eccessiva variabilità dei prodotti immessi sul mercato, con una conseguente dispersione di risorse per ciascun produttore, costretto ad affrontare spese di produzione più alte e quindi a vendere il proprio vino ad un prezzo più elevato (minore forza di mercato).

Lo studio di zonazione e dell’interazione vitigno-ambiente di Val.So.Vi.Ca agisce proprio su questo punto debole, identificando le differenti vocazioni territoriali e consentendo così di definire, in modo appropriato e scientificamente basato, le più idonee strategie agronomiche ed enologiche per ciascuna delle aree vocazionali che costituiscono l’IGP Valcamonica.  

https://valsovica.altervista.org/il-progetto/